Classifica delle migliori città d’Europa: Milano e Roma nella top ten

Classifica delle migliori città d’Europa: Milano e Roma nella top ten

Con il report “Europe’s Best Cities” la società di consulenza internazionale Resonance ha reso nota la graduatoria delle migliori città europee, passando al vaglio 180 luoghi attraverso una lente statistica che intreccia i dati di Tripadvisor, Google, Facebook e Instagram.

Si tratta di un elenco che comprende città stupende, note a tutti per la loro storica capacità attrattiva e per essere da sempre poli di transito di milioni di turisti ogni anno. Il podio è occupato da Londra, Parigi e Berlino, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, mentre il quarto posto è conquistato da Roma, la Capitale italiana. A chiudere la top ten è Milano, ma nella classifica sono entrate anche altre italiane: Napoli, che occupa il 26° posto, Firenze al 38°, Venezia al 57°, e poi Torino (88°) e Bologna (99°).

Vivibilità, amabilità, prosperità i tre criteri di valutazione

I tre criteri principali di valutazione dell’Europe’s Best Cities sono tre, vivibilità, amabilità, prosperità.
La prima, la vivibilità, valuta la qualità percepita degli ambienti naturali e urbanistici, la presenza di spazi verdi, piste ciclabili, monumenti. Questa categoria considera anche la matrice socioeconomica, cioè l’accessibilità degli affitti, il reddito familiare disponibile dei residenti e i fattori che attraggono talenti e aziende.

La seconda categoria valuta il livello di ‘vivacità’ e attrazioni (cultura, concerti, spettacoli, eventi) vita notturna, ristorazione, pub ecc.), mentre la terza, la prosperity, nasce a partire dal capitale umano (livello d’istruzione, partecipazione al lavoro, Pil pro capite). È il criterio che maggiormente tiene conto di una stima concreta della desiderabilità dello stile di vita.

Poco spazio alla sostenibilità

Nell’Europe’s Best Cities un piccolo spazio è stato dato anche al tema della sostenibilità.
Ad esempio, Madrid che occupa il 5° posto, è considerata la città dove l’investimento sulla sostenibilità ha visto progetti di rinascita importanti, mentre Copenaghen (28°) ha dimostrato un impegno nella sostenibilità già da diverso tempo, e Stoccarda ha più della metà della sua area dedicata allo spazio verde e pannelli solari che generano elettricità green.

Sono altre le classifiche redatte nel corso degli ultimi anni rispetto alle città più sostenibili. Ma una città che si possa reputare tale a 360 gradi merita davvero posti in alto in una classifica di Migliori città europee? Evidentemente no.

La sostenibilità non è ancora considerata un criterio di attrazione

I criteri con i quali si possono valutare le diverse città sono molteplici. Ma questi dati dimostrano che c’è ancora molta strada da fare per considerare la sostenibilità come un criterio di attrazione, e che spesso si prediligono città con un impegno minore nei confronti dell’inclusione e dell’ambiente. Ma che continuano a essere al centro di poli turistici internazionali,. Proprio come Roma e Milano.

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